IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto in data 12 gennaio 2021, con il quale,  ai
sensi  dell'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000 n. 267, il consiglio comunale di Carovigno
(Brindisi) e' stato sciolto  a  causa  delle  dimissioni  contestuali
della meta' piu' uno dei consiglieri comunali assegnati all'ente; 
  Considerato che all'esito di approfonditi accertamenti sono  emerse
forme di ingerenza della criminalita' organizzata che  hanno  esposto
l'amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon
andamento e l'imparzialita' dell'attivita' comunale; 
  Rilevato,   altresi',   che   la   permeabilita'    dell'ente    ai
condizionamenti esterni della criminalita'  organizzata  ha  arrecato
grave  pregiudizio  per  gli  interessi  della  collettivita'  e   ha
determinato la perdita di credibilita' dell'istituzione locale; 
  Ritenuto che, al fine di porre rimedio  alla  situazione  di  grave
inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende
necessario l'intervento dello Stato mediante un  commissariamento  di
adeguata  durata  per  rimuovere  gli  effetti  pregiudizievoli   per
l'interesse pubblico ed assicurare il risanamento dell'ente locale; 
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione dell'11 marzo 2021; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La gestione del Comune di Carovigno (Brindisi) e' affidata, per  la
durata di diciotto mesi, alla commissione straordinaria composta da: 
    dott.ssa Maria Rosaria Maiorino - prefetto a riposo; 
    Maria Antonietta Olivieri - viceprefetto; 
    Michele Albertini - dirigente di II fascia.